Il segreto per conservare i sapori e gli aromi della frutta di stagione è farla sotto spirito. Questa tecnica di conservazione degli alimenti risale al Medioevo, quando i monaci scoprirono che l’alcol puro, impedendo la crescita di ogni forma di vita, fungeva da perfetto conservante. L’alcol utilizzato nella preparazione di queste mele dolci sotto spirito è la grappa, la cui origine risale all’incirca al lontano 1100. Furono, infatti, i frati della Scuola Medica Salernitana a distillare per primi la vinaccia, ovvero la parte solida dell’uva, per produrre l’acqua ardente, una vicina antenata della grappa.
Per mantenere intatta nel tempo la fragranza delle mele o di qualsiasi altro frutto ti suggeriamo quindi di conservarle sotto spirito seguendo nei dettagli questa semplicissima ricetta.
Specifiche:
Tempo di preparazione: 40 minuti + la marinatura
Difficoltà: facile
Ingredienti per 4 persone:
- 1 kg di mele
- 250 g di zucchero
- 1 limone
- 1/2 l di grappa
- cannella q.b.
- chiodi di garofano q.b.
Occorrente:
- una ciotola
- un tegame
- vasetti di vetro con chiusura ermetica
Preparazione delle mele dolci sotto spirito
Per preparare la ricetta delle mele dolci sotto spirito lava accuratamente le mele in modo da mantenerne la buccia, eccezion fatta per la parte intorno al picciolo che consigliamo invece di eliminare, scavandola leggermente, poiché è la parte del frutto dove si accumulano maggiormente i metalli pesanti. Dopo aver pulito le mele, tagliale a fette e disponile in una ciotola, poi aggiungi il succo di limone e lascia riposare per due orette.
Una volta trascorso più o meno il tempo necessario alla marinatura, fai sciogliere a fuoco vivace lo zucchero in un tegame con acqua bollente, poi unisci la cannella e i chiodi di garofano e, quando il liquido si sarà leggermente addensato, aggiungi le mele sgocciolate e cuocile assicurandoti che si mantengano ben compatte.
A fine cottura, togli il tegame dal fuoco e lascia intiepidire il contenuto, poi disponi le mele in vasetti di vetro sterilizzati, versa lo sciroppo di zucchero, riempi fino all’imboccatura con la grappa e chiudi ermeticamente tutti i vasetti con i loro coperchi. Conserva i vasetti in un luogo buio, fresco e asciutto e lascia riposare le mele sotto spirito per almeno 2 mesi prima di consumarle.
Per procedere alla sterilizzazione dei vasetti ancora prima di introdurvi le mele sotto spirito, consigliamo di preriscaldare il forno a una temperatura di 110°, disporre i vasetti sulla teglia in modo che non si sfiorino minimamente e chiudere il forno per 20 minuti. Trascorso il tempo indicato, apri la porta del forno e attendi che i vasetti si raffreddino prima di rimuoverli e adoperarli.
Mele dolci sotto spirito con filu ’e ferru
Le mele dolci sotto spirito possono essere preparare anche con il filu ’e ferru, un’acquavite sarda realizzata solitamente con uve Vermentino o Vernaccia. Questa grappa, di colore adamantino, è caratterizzata da un profumo etereo e penetrante, da un sapore forte e intenso e da un’elevata gradazione alcolica, tutte caratteristiche che la rendono perfetta per questo tipo di preparazione.