In tutto il mondo esistono circa 7000 varietà di mele, alcune dolci, altre leggermente acidule, altre ancora succose oppure croccanti, ma tutte gustose e profumate. Se da un lato l’ampia scelta garantita da una così grande varietà di mele è un bene per i palati più esigenti, dall’altro è un dramma per chi intende preparare qualche pietanza, dolce o salata che sia, a base di questo frutto ma non sa proprio che mele pigliare. Il problema è reale e non certo immotivato, anche perché le ricette su cui tanti fanno affidamento non sono sempre la soluzione. Capita spesso, infatti, che nella descrizione degli ingredienti venga erroneamente omessa la varietà della mela più indicata per un certo tipo di preparazione.
Per non lasciare nulla al caso, ecco quindi una mini-guida sulle varietà di mele maggiormente presenti nei nostri mercati e sul loro corretto uso in cucina.
La mela Annurca, largamente coltivata in Campania e nelle regioni meridionali, è caratterizzata da un sapore piacevolmente acidulo e aromatico che le conferisce un valore aggiunto in cucina. Avendo infatti una polpa solo leggermente zuccherina, questa mela è perfetta da utilizzare nei piatti salati e non è male pure in quelli dolci.
La mela Golden Delicious è indubbiamente la varietà più diffusa in Italia e nel mondo. Succosa ed estremamente aromatica e zuccherina, questa mela è ottima cruda ma rende bene anche in cottura sia nella preparazione di originalissimi piatti salati che di dolci da dessert tra cui è impossibile non citare la golosissima torta di mele.
La Granny Smith, cioè la mela verde per eccellenza, ha un gusto acidulo per via della carenza di zuccheri e per questo è particolarmente adatta all’alimentazione dei diabetici. Questa mela, grazie al suo sapore asprigno, si abbina perfettamente alle insalate con noci e scarola, mentre se cotta intera è adatta alla preparazione di ricette salate che prevedono l’utilizzo di mele da farcire. Ottima anche per i sorbetti.
La mela Renetta è invece ideale per fare dolci poiché la sua polpa, dopo la cottura, diventa dolcissima. A seconda del periodo d’acquisto è possibile utilizzarla per preparare torte, crostate, strudel, gelati, frullati, macedonie, marmellate, succhi e liquori. Particolarmente adatta per la preparazione di dessert, macedonie, strudel, torte e composte è anche la mela Morgenduft.
Dolce, succosa e molto amata dai bambini, la mela Royal Gala è ideale per preparare centrifugati, macedonie e succhi di frutta. Naturalmente è ottima anche cruda.
La Stark Delicious, particolarmente dolce, succosa e croccante, è una delle varietà più diffuse al mondo. Ottima al naturale e nelle macedonie, questa mela si presta benissimo anche per la preparazione dello strudel e della torta di mele.
Altre varietà di mele
Altre varietà di mele meno prodotte in Italia, ma comunque coltivate anche qui da noi e presenti nel mercato nazionale, sono la giapponese Fuji e l’australiana Pink Lady.
Dolce, croccante e molto succosa, la mela Fuji è ottima per la preparazione di torte ma anche mangiata cruda, mentre la Pink Lady, che ha un gusto dolce, intenso e aromatico, è buona al naturale e anche al forno, in pasticceria o utilizzata come contorno. Inoltre si sposa benissimo con le insalate, i formaggi e la carne arrosto.
Pare che addirittura pare che abbiano inventato la mela OGM che non marcisce mai.