Amatissima da grandi e piccini, la torta di mele è uno dei dolci più conosciuti in tutto il mondo. Tuttavia, pur essendo tanto nota, l’incertezza sulle sue origini regna ancora sovrana. Non esistono, infatti, fonti certe che possano testimoniare con assoluta precisione il luogo e/o il periodo in cui nacque questa leccornia. L’unica cosa su cui non si ha il minimo dubbio è che la torta di mele sia un golosissimo prodotto dell’arte pasticcera occidentale.
Secondo alcune fonti la prima torta di mele vide la luce in Europa intorno al 1300 quando, dopo un periodo di decadimento dell’arte culinaria, ci fu un risveglio che anticipava gli antichi splendori gastronomici del Rinascimento. In quel periodo le migliori “scuole di gastronomia” erano sicuramente le cucine dei monasteri, che diffondevano un gran numero di ricette. Tra le ricette dell’epoca rientra anche la tarte aux pommes, ovvero la torta di mele, che aveva però qualche ingrediente diverso rispetto alla ricetta che noi tutti conosciamo. Al posto dello zucchero veniva, infatti, adoperato il miele o un ripieno di cipolle appassite, spesso utilizzate nelle preparazioni dell’epoca allo scopo di rendere più dolce e appetibile la torta. Nel corso dei secoli qualche ingrediente fu poi abbandonato e la torta di mele di origine medievale cominciò ad adattarsi agli ingredienti disponibili e ai gusti delle persone fino a giungere, dopo tante modifiche, ai giorni nostri.
Altre fonti riconducono invece la torta di mele a un’origine inglese, anche se la ricetta, arrivata in America durante il periodo della colonizzazione, divenne famosissima nel New England e in breve tempo sconfinò in tutto il continente diventando un’icona della gastronomia nazionale con il nome di American Pie. Questa fonte, diversamente da quella francese, sembrerebbe confermata da un detto tipicamente statunitense utilizzato per definire un vero americano “American as an apple pie”.
Sebbene le sue origini non siano chiare, possiamo affermare con certezza che fino all’avvento del frigorifero, ma pure dopo giacché non tutti potevano permetterselo, la preparazione della torta di mele era principalmente finalizzata alla conservazione della frutta poiché le mele cotte potevano essere consumate anche dopo qualche giorno.
La torta di mele nel mondo
Se inizialmente, almeno in America, la mela veniva cotta nel forno e poi messa direttamente sopra l’impasto, col tempo si prese l’abitudine di aggiungere sopra la frutta un ulteriore strato di impasto e fu così che nacque la torta di mele che noi oggi conosciamo. Tuttavia va detto che sono numerosi i paesi del mondo che possono vantare una propria versione di questo delizioso dolce. Si va dall’Apple Pie americana, alla Tarte Tatin francese fino al crumble di mele inglese e c’è spazio anche per l’Appeltaart olandese, per il famosissimo strudel di mele austriaco e per le tantissime varianti italiane con cioccolato, mandorle, ricotta, yogurt, marmellata, crema pasticcera e chi più ne ha più ne metta. Per la serie Paese che vai, torta di mele che trovi!